Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170549
Mantegazza, Paolo 50 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
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Fisiologia del piacere

. Un'altra differenza essenziale fra le sensazioni e i sentimenti consiste in ciò che, mentre le prime possono associarsi ma non sovrapporsi e confondersi

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voluttà misteriosa. Avviene in questo caso del sentimento ciò che succede della luce, che non prende forma e non mostra i tesori della sua potenza, che

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della loro nullità intellettuale; perchè pretendono di chiamarsi filosofi, dacchè sono arrivati al sublime teorema che ciò che fa bene e non è punito

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dovrà vivere, ha bisogno urgente di conoscere i caratteri dei corpi che lo circondano; per ciò un prepotente istinto lo spinge ad afferrare tutti i corpi

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dare una ragione; ciò che riesce difficile anche al filosofo. Le parti che noi proviamo un vero bisogno di nascondere sono gli organi genitali con le

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più semplice di tutti i piaceri dell'amor proprio, quello di esser riuscito a fare ciò che voleva. Tutti i lavori più elementari necessari

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porta agli oggetti delle nostre ricerche e dei nostri studii, ciò che si osserva nei malacologi, nei botanici, nei numismatici, nei bibliofili e in

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correnti della Borsa. Egli preferisce sempre l'oro all'argento, e nasconde il suo tesoro numismatico agli occhi dei profani, mostrandosi contrario in ciò a

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animale consiste in ciò, che gli uni e gli altri confondono insieme due varietà molto distinte che presenta questo sentimento. Gli uomini di cuore

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del suo. Chi vuole che per ciò sia necessaria un'identica natura morale a costituire due amici; chi pretende invece che il contrasto dei caratteri

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. Nessun'altra abbraccia in questo modo il triplice regno della natura umana. Nè ciò basta: gli elementi più contrari, che sembrano dover cozzare eternamente

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straordinario di forza, presenta sempre una certa calma serena e un'andatura posata e dignitosa. Ciò doveva essere, dacchè nell'ordine della natura questo

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quel gabinetto è incredibile, e ciò si deve al difetto proprio dell'età dei visitatori. Qualche volta però alcuni di essi sono soli, e per lo più

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invece quasi mai di dovere, quando si tratta dell'affetto dei genitori verso i figli, e quasi sempre si dimentica d'imporlo come un comandamento. Ciò è

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origine. Le poche eccezioni che si osservano non distruggono la regola generale. Ciò che ravviva più d'ogni altra cosa l'affetto fraterno e le sue gioie

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eletti che, senza esser grandi, sanno ammirare ciò che è grande, e che senza aver mai potuto oltrepassare nella vita del cuore la barriera della bontà e

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ciò basta: l'amor di patria ha un altro fine supremo, quello di isolare per lungo tempo entro confini ben determinati le diverse nazioni, e di farle

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vien meno il cuore supplisce, e senza discutere e senza dubitare, sente sempre ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, e tramanda inalterata attraverso i

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precisa che passa fra giustizia, bontà e dovere; ma voi stessi potete persuadervi ch'essi fabbricano un mondo di carta pesta. Ciò che è buono, ciò che è

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è altro che odio per la superiorità altrui. Ciò che modifica però più d'ogni altra cosa la natura dell'odio, è la misura del sentimento colpevole

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le diffonde con l'educazione a un maggior numero di individui, ma ciò che le misura con diversa proporzione è il sistema cerebrale.

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sè in sè rigira e ne fa escire un'idea. Quest'operazione preliminare è indispensabile ad ogni ulteriore lavoro; tutto ciò che arriva al cervello per

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seguire il filo delle idee per crearne di nuove. Si dice per ischerzo che molti parlano senza pensare, ciò che è assolutamente impossibile; mentre si

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volontà può però influire assai sulla conservazione delle immagini, perchè, facendo attenta la mente a ciò che arriva alla coscienza, più profonda

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quanto si è detto per la speranza. Se si vuol ritenere come vero e reale ciò che si è rappresentato dalla fantasia, non è colpa di questa sublime

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arriverà in certi casi a una vera rabbia convulsa di volere tutto ciò che è difficile, di sentirci padroni di tutte le nostre facoltà. Vi sono

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compiacente complicità può fargli sfuggire conseguenze spiacevoli: e ciò procura piacere. Una delle forme più originali dei piaceri morbosi della verità è

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stronca ed abbatte come un colpo di fulmine, d'un tratto, anche ciò che pare più serio e più resistente. Abbiamo già veduto come questi piaceri riescano

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elementi intellettuali superiori, che ci trascinano con prepotenza al riso; ciò che si osserva nel solletico. Pare che in questo caso il fenomeno si

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di nervi molto delcati. La donna in generale è dotata di maggior quantità di forza nervosa. È per ciò che la fisonomia dei piaceri è più vivace e più

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Dopo il sesso, ciò che più d'ogni altra cosa modifica la misura delle gioie della nostra vita è l'organizzazione fisica e morale che riceviamo

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costituisce una vera arte, che si confonde con tutte le altre, che ci ispira e dirige, ma che finora non è stata individualizzata. In ciò l'occhio

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fisici, e d'altronde essa riesce tanto spiacevole, che nessuno osa avvicinarsi a questa felicità imbalsamata dall'egoismo. Dopo ciò potete comprendere

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taglio netto e sicuro i confini naturali. Altri, trascinati da una ardente fantasia e vaghi per natura di ciò che si oppone alle credenze dei più

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fondamento rifiutare ad essa le oscillazioni del piacere. Perchè ciò avvenga, non è necessario in alcun modo la coscienza dell'io analizzatore, e tanto

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ascetiche, nell'aspirazione dello spirito alle beatitudini di una vita puritana o di quella ultraterrena. E ciò perchè non è consigliabile nè possibile

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l'attacco, ciò che rende tanto più cara la vittoria, quanto è più aspra e lunga la lotta. La donna del selvaggio, inseguita dall'uomo, fugge e si nasconde

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coscienza delicatissima per intendere ciò che sente, e analizzare le infinite gradazioni del piacere. Gli individui di temperamento nervoso, quelli dotati

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lo squisito sentire dell'Europeo! Egli morrebbe affranto dall'eccesso della voluttà. Ma ciò vale soltanto per gli indigeni della zona torrida

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questo argomento, abbiano da essi esagerate le conseguenze di questo vizio, falsando in questo modo la verità. E ciò con grandissimo discapito dei

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, mette in noi un prepotente bisogno di nutrirci, e assegna alla sodisfazione di esso una larga sorgente di gioie. Ma ciò non basta: generosa, come

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specifica o gustatoria. Gli elementi secondari sono la vista del cibo, l'odore che spande, e tutto il corredo che può rendere bello ciò che non è che buono

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prolungare il delizioso momento, che pur troppo è molto breve. Ciò dà una fisonomia tutta particolare al ghiottone, che fa passare il saporito boccone dal

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non può da sola produrre una sensazione piacevole, essa concorre indirettamente a rendere più variati e più intensi i piaceri del gusto. Ciò avviene

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tartine e le gelatine. Altre volte la tenerezza o finezza di tessuto è sorgente di piacere, ciò che si osserva mangiando le animelle di vitello, le

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e la bocca è spesso aperta, ciò che avviene molte volte nei piaceri dell'udito, poichè per le trombe di Eustachio i suoni giungono più sensibili

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mai appena il piacere sia d'un certo grado. Qualche volta ci pieghiamo all'indietro, e, unendo le mani per le palme, le avviciniamo al petto, ciò che

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ammirabile ciò che è goffo e caricato. Al giorno d'oggi, ad esempio, molti architetti, col loro cubismo e le stonature del novecentismo, osano compiacersi

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abbiano infiniti piaceri dalla simmetria, esiste anche un bello irregolare, un'estetica del disordine; ciò che prova come nell'intricato meccanismo

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attenzione; ciò che vale per quasi tutti i piaceri, ma specialmente per i più deboli. Altre volte l'alternarsi di moti diversi o l'associarsi di una

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